Attivo anche un nuovo servizio con le immagini satellitari della missione Sentinel 2 e di Pleiades.

E’ disponibile la quinta edizione della banca dati ‘Uso e copertura del suolo’, cartografia in scala 1:10.000 che mappa con 48 tipologie di classificazione diverse tutto il territorio regionale. La mappatura ‘Uso e copertura del suolo’, aggiornata ogni tre anni a partire dal 2007, mostra su tutta la Toscana aree urbanizzate, aree agricole, aree boscate, specchi d’acqua, articolati ciascuno in specifiche sottocategorie. La nuova banca dati sarà fruibile da tutti su ‘Geoscopio’ (https://www.regione.toscana.it/-/geoscopiohttp://www502.regione.toscana.it/geoscopio/usocoperturasuolo.html ), il portale del Sistema informativo territoriale ambientale della Regione Toscana (Sita). i principali strumenti messi a disposizione dal Sita tramite Geoscopio si ricorda anche la Carta tecnica regionale, in scala 1:10.000 e 1:2.000,  costantemente aggiornata e migliorata dal settore grazie ai rilievi aerei.
Tra le novità disponibili su Geoscopio anche un nuovo servizio dedicato ai rilievi da piattaforma satellitare, dove visualizzare le immagini della missione Sentinel 2 del Programma Copernicus e quelle ad altissima risoluzione (Pléiades, risoluzione 50 cm) acquisite dalla Regione per oltre quaranta Comuni toscani.

“Dagli anni 70, cioè da quando sono state istituite le Regioni – spiega l’assessore regionale al governo del territorio Stefano Baccelli – ogni luogo della Toscana è fotografato e disegnato con precisione geometrica. Oltre alla Carta Tecnica Regionale, punto di riferimento indiscusso per la cartografia della Toscana, il Sita produce e implementa costantemente cartografie tematiche: dalla geologia all’uso e copertura del suolo, dalla mappatura dei vincoli all’individuazione del patrimonio naturalistico e storico-architettonico. E’ un lavoro dettagliato, paziente ed importante perché la conoscenza esatta delle caratteristiche fisiche, geologiche ed ambientali del nostro territorio è la base per al sua gestione ed amministrazione”.  

Tra gli strumenti elaborati dal Sita che a breve verranno rilasciati ci sono anche mappature del grado di impermeabilizzazione del suolo e della consistenza delle sistemazioni idraulico-agrarie di versante, un database che individua i principali siti di archeologia industriale, la geo localizzazione dei servizi ecosistemici dei boschi toscani ed altro ancora.

“Questo settore regionale – aggiunge l’assessore Baccelli – è anche impegnato in indagini specifiche più innovative, in sinergia con il mondo della ricerca e con altri soggetti istituzionali, tra cui  l’Agenzia Spaziale Italia (ASI).  La collaborazione con ASI ha portato all’utilizzo di immagini iperspettrali per la mappatura dei materiali della città. L’integrazione delle fonti cartografiche classiche con metodi innovativi, collegati anche a satelliti e missioni spaziali, è importantissima, così come lo è aumentare la fruibilità delle informazioni acquisite. Per questo stiamo pensando alla costituzione di un nodo (HUB) regionale con funzioni di promozione, coordinamento e condivisione di tutte le informazioni telerilevate del territorio toscano implementato dai soggetti che qui operano”.


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